La Dieta Mediterranea ha origine nella cultura del benessere che si è generata e sviluppata nella culla della civiltà ellenistico/greco-romana, le cui fondamenta sono emblematicamente rappresentate da molteplici personaggi umani e umanizzati. Nel pantheon dell’Antica Grecia c’è una famiglia di divinità della salute, tra cui IGEA, dea della salute e dell’igiene, dispensatrice di benessere psico-fisico tramite ladieta, lo stile di vita salutare e benefico.
Nell’arco dei millenni durante i quali la conoscenza della dieta “di Igea”, ovvero mediterranea, si è sedimentata nelle tradizioni delle civiltà greco-ellenistiche e romane, le sue teorie e prassi e il suo stile di vita oggi modello di sostenibilità ed ecologia integrale sono state tramandate, soprattutto, da molte donne. Ancora oggi a trasmettere la Dieta Mediterranea alle nuove generazioni sono soprattutto le donne: da sempre, la imparano fin da piccole da altre donne, le proprie madri e nonne, che la insegnano alle figlie, nipoti e piccole amiche praticandola insieme a loro nella quotidianità.
Tradizionalmente, le donne anziane istruiscono le più giovani nelle ‘ricette’ di Dieta Mediterranea mentre sono dedite alla loro applicazione nello svolgimento delle proprie occupazioni: raccogliere erbe e frutti, coltivare orti e campi, conservare alimenti nutritivi, cucinare pietanze gustose e salutari, preparare infusi, tisane e impacchi terapeutici, ecc.
Con le trasformazioni sociali e con l’emancipazione delle donne, molte mansioni tradizionalmente femminili, come le occupazioni di casalinghe, ora non sono più ‘mestieri da donne’ bensì lavori praticati anche dagli uomini e professioni che le donne, inoltre operando in ambiti professionali e svolgendo incombenze e incarichi da cui fino a tempo fa erano interdette, praticano come operaie, impiegate, artigiane, imprenditrici e lavoratrici autonome. Anche applicando nella vita lavorativa la modalità femminili di agire e interagire e mettendo in pratica valori e principi della Dieta Mediterranea nei propri ambiti professionali e formando associazioni, cooperative, consorzi e società ‘rosa’, inoltre gruppi di settore al femminile.
Oggi, 8 Marzo 2018 celebriamo la Festa della Donna con la TOP 10 delle donne della cucina italiana:
Alba Esteve Ruiz – Marzapane di Roma
Anna Dente – Osteria di San Cesario di San Cesareo
Aurora Mazzucchelli – Ristorante Marconi di Sasso Marconi
Caterina Ceraudo – Dattilo di Strongoli
Cristina Bowerman – Glass di Roma
Luisa Valazza – Al Sorriso di Soriso
Mariuccia Roggero – San Marco di Canelli
Nadia Santini – Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio
Valeria Piccini – Caino di Montemerano
Viviana Varese – Alice Ristorante di Milano