Lo scorso 7 dicembre 2019 è stato celebrato il secondo anniversario di un evento molto importante per Napoli e per l’Italia: il riconoscimento UNESCO all’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, annoverata nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano rappresenta un insieme unico di conoscenze artigianali tramandate di padre in figlio, ormai diventate parte dell’identità stessa del popolo napoletano. Con il riconoscimento UNESCO, è stata affermata con forza la validità e la bontà di una tradizione che, per l’Italia, rappresenta da secoli un elemento di forte identità culturale e condivisione di valori.
Alla base del riconoscimento universale c’è quindi la consapevolezza che saper fare la pizza significa amore, fantasia, talento, creatività, studio, estro, manualità, genialità: una perfetta sintesi di elementi che identificano il fare la pizza napoletana e l’arte, antica e sempre viva, dei pizzaiuoli napoletani.
Un’arte che è tutt’uno con la cultura partenopea ma che, grazie al riconoscimento universale, oggi più che mai rappresenta una leva di internazionalizzazione del buon mangiare italiano e della diffusione della cultura italiana, con particolare riferimento all’uso di prodotti agroalimentari made in Italy, contro l’agropirateria.
Un’arte, quella del pizzaiuolo, che richiede una formazione costante e un percorso professionale qualificato, per competere in un mercato sempre più complesso, sia a livello nazionale che internazionale. Con il corso di Futuro pizzaiolo di Accademia Medeaterranea l’arte diventa possibilità di successo nel mondo del lavoro. Scopri come partecipare!